Descrizione
Il ligando CD27 (CD27L), denominato anche CD70, è una glicoproteina transmembrana di tipo II appartenente alla superfamiglia TNF (TNFSF) ed è stata designata TNFSF7. Il cDNA umano CD27L codifica una proteina residua di 193 aa con un dominio citoplasmatico N-terminale di 17 aa, un dominio transmembrana di 21 aa e un dominio extracellulare C-terminale di 155 aa. Il CD27L umano e quello del topo condividono circa il 56% di identità di sequenza aa. Si prevede che il CD27L esista come omotrimeri non covalenti. Il CD70 è espresso in modo costitutivo sulle cellule epiteliali timiche midollari (mTEC) nell'uomo e nel topo e su alcune APC non convenzionali nell'intestino del topo. Il CD70 è inoltre espresso esclusivamente su DC, cellule B, cellule T convenzionali e regolatrici e cellule NK, ma solo dopo la loro attivazione. L'espressione di CD70 è altamente regolata dall'antigene attraverso i recettori di riconoscimento dei pattern (PRR), i recettori dell'antigene delle cellule T e B (8) e ulteriormente regolata da citochine come IL-1 alfa.
Specifiche
Sinonimi | Molecola CD70; CD70; TNFSF7; Ligando CD27; CD27-L; CD27LG; Antigene Ki-24; TNFSF7G |
Numero Uniprot. | |
Fonte | Il ligando CD27 umano ricombinante/proteina CD70 è espresso da Cellule HEK293 con hFc al terminale N. Contiene Gln39-Pro193. |
Peso molecolare | La proteina ha un peso molecolare previsto di 42,7 kDa. A causa della glicosilazione, la proteina migra a 60-80 kDa in base al risultato Tris-Bis PAGE. |
Aspetto fisico | Polvere liofilizzata (congelata) bianca, filtrata sterile. |
Purezza | > 95% come determinato da SDS-PAGE e HPLC. |
Attività | Dati ELISA:CD27 umano immobilizzato, His Tag a 0,5 μg/ml (100 μl/pozzetto) sulla piastra. Curva dose-risposta per il ligando CD27 umano, hFc Tag con EC50 di 37,9ng/ml determinato tramite ELISA. |
Endotossina | < 1.0 Unione Europea per 1μg di IL proteina di IL Metodo LAL. |
Formulazione | Liofilizzato da 0,22 Soluzione filtrata a μm in PBS (pH 7,4). Normalmente Prima della liofilizzazione viene aggiunto il 5% di trealosio come agente protettivo. |
Ricostituzione | Centrifugare le provette prima dell'apertura. Ricostituire a una concentrazione superiore a 100 μg/mL è consigliato (di solito si usa 1 mg/ml soluzione per liofilizzazione). Sciogliere la proteina liofilizzata in acqua distillata. |
Magazzinaggio
Il prodotto Dovrebbe essere conservato a -20~-80℃ per 1 anno dalla data di ricezione.
2-7 giorni, 2 ~8 °C in condizioni sterili dopo la ricostituzione.
3-6 mesi, -20~-80℃ in condizioni sterili dopo la ricostituzione.
Si consiglia di suddividere la proteina in quantità più piccole al primo utilizzo ed evitare ripetuti cicli di congelamento-scongelamento.
Nnota
1. Evitare ripetuti congelamenti e scongelamenti.
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HB220624
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Indagine
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